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La città di Erba (CO), un po’ come avviene a Bergamo, è comunemente divisa tra una parte “bassa”, più attiva e commerciale, e una “alta”, decisamente storica e contemplativa. Erba Alta, se così si può definire, rappresenta la parte urbana romantica, una sorta di piccola “città nella città” caratterizzata da ville storiche e conventi antichissimi, che, per il grande fascino e la loro indiscutibile bellezza, meritano la nostra speciale visita in compagnia di Giorgio Mauri.

Inizieremo il nostro percorso dalla bellissima chiesa di Sant’Antonio Abate, ex Santa Maria degli Angeli, di proprietà della Provincia di Como, che sarà aperta in via del tutto straordinaria in occasione della festa di Sant’Antonio del quartiere in cui si trova. Qui, vi racconteremo del monastero di fine ‘400 di cui la chiesa era parte, ma anche della sua trasformazione in cappella privata dell’adiacente villa Amalia, dove villeggiava anche Foscolo, oggi adibita a liceo. All’interno vi faremo conoscere dei reperti storici artistici di grande valore, tra cui un’acquasantiera antica, un meraviglioso altare ligneo e belle opere pittoriche.

Successivamente, cammineremo fino alla vicina villa Ceriani Bressi, detta anche villa San Giuseppe, una bella dimora romantica di ricchi setaioli, trasformata poi in istituto religioso e collegio femminile da parte delle suore Giuseppine di Vigevano. Una storia inversa rispetto a villa Amalia (da convento a villa) ma con molte analogie. Qui visiteremo il parco, la struttura e spazi di rappresentanza.

Conoscerete così dei beni straordinari, generalmente preclusi al pubblico, ma grandemente rappresentativi della cultura locale e della storia del territorio.

SERVIZI E INFORMAZIONI UTILI

Ritrovo e parcheggio Via A. Bassi incrocio via Balbor di Erba (CO) – vicino ingresso Chiesa e Villa Amalia