Più volte a scuola ci è capitato di dover studiare i fiumi e, quasi sempre, ci siamo interrogati sull’utilità di questi studi, pensando che fossero esercizi di mera erudizione scolastica; per poi capire, solo da grandi, che i sistemi fluviali sono invece delle vere e proprie “fucine” di civiltà. Trezzo sull’Adda, infatti, è un indiscusso testimone di questo fenomeno, perché qui, grazie al suo fiume, è stato creato uno straordinario sistema culturale, in parte riconosciuto persino dall’Unesco. E noi di Villago non potevamo di certo non raccontarvi questa storia affascinante e approfondire questo meraviglioso protagonista, fautore di opere straordinarie. A tal fine, con un pizzico di suggestione, abbiamo deciso di fare un balzo indietro nel tempo fino al 1906 e di “rievocare” una mattinata di quegli anni, quando, con grande stupore delle genti, veniva inaugurata la meravigliosa Centrale Idroelettrica Taccani, per dare corrente elettrica al cotonificio dei Crespi e, poi, per dare energia a un intero paese!

Per l’occasione, abbiamo immaginato che le autorità dell’epoca avessero offerto un brindisi di buon augurio in battello sull’Adda; e a seguire, avessero accompagnato i tecnici in una visita speciale all’interno dello stabilimento, per mostrare a tutti come si produce l’elettricità. E, oggi come allora, in una mattinata di fine giugno, vogliamo riproporvi realmente questi momenti solo immaginati. A tal proposito, infatti, vi accompagneremo in una mini crociera sul fiume Adda, così da rendervi conto dell’importanza di questo corso d’acqua e delle sue grandi opere realizzate: consocerete gli aspetti naturalistici, potrete osservare il maestoso castello, gli insediamenti urbani avvenuti nei vari secoli e il sistema fluviale utile alla centrale idroelettrica, il tutto dallo speciale punto di osservazione fluviale. Vi offriremo poi un aperitivo a bordo, per poi scendere e visitare la centrale Taccani. Qui, conoscerete la maestosa opera realizzata dall’architetto Moretti, lo stesso del villaggio operaio di Crespi d’Adda, scoprirete come questa produceva corrente per lo stabilimento di Benigno Crespi e come ora continui a produrre energia (10.5 Mw/h annui) per soddisfare il bisogno energetico di 17.000 famiglie! Vivrete dei momenti meravigliosi e, probabilmente, capirete meglio le motivazioni per cui nell’ora di geografia è proprio importante studiare i fiumi italiani.