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La villa con il giardino sul lago più esteso del Lario

DESCRIZIONE DI VILLA PIZZO

Storia e caratteristiche.

Villa Pizzo è una meravigliosa villa suburbana fuori Como, sul confine tra Cernobbio e Moltrasio. Oggi si presenta come una prestigiosa dimora del XIX secolo, in realtà la struttura originaria risale al XV secolo. Nello specifico, Il 9 luglio 1435, Giovanni Muggiasca, mercante di Como, acquistava un vasto terreno ricco di vigneti e di uliveti poco lontano dalla città. E su queste terre, per avere un luogo ove sostare durante le visite alla proprietà, egli fece costruire un piccolo edificio rurale. Durante la peste del 1630, i Muggiasca fuggirono da Como al Pizzo, e qui ospitarono numerosi concittadini ai quali, in cambio dell’ospitalità, chiesero la loro forza lavoro per bonificare il terreno. In questo periodo iniziarono i lavori che realizzeranno poi il grande parco. A metà secolo venne ristrutturato anche l’edificio, e, accanto al fabbricato, sorsero una casa da massaro con porticato e terrazza, i locali per la servitù, una serie di rustici, la stalla e la cantina, nonché una piccola fattoria a monte. Alla fine del XVIII secolo, l’abate Giovanni Francesco Muggiasca fece anche edificare un piccolo oratorio sul lato orientale della villa. L’ultimo dei Muggiasca ad abitare la proprietà fu Giovanni Battista, poi vescovo di Como, cui si deve gran parte dell’arredamento in stile neoclassico e il piccolo monumento marmoreo ad Alessandro Volta, nel parco della villa, raffigurante un vaso funebre di elegante fattura classica con il simbolo della pila elettrica.

Successivamente, la proprietà venne ereditata dall’Ospedale S. Anna di Como che mise tutto il complesso all’asta. L’ing. Bonzanini, per conto del Viceré Ranieri d’Asburgo, acquistò l’intera proprietà per farne una bella dimora di villeggiatura sul lago. Ma quando il Viceré abbandonò il lago alla volta di Verona, nel parco del Pizzo trovarono ospitalità i contrabbandieri che dalla Svizzera scendevano per la val d’Intelvi o dal Monte Bisbino, per diffondere le pubblicazioni patriottiche clandestine stampate a Capolago, nel Canton Ticino.

Nel 1865, la villa fu acquistata da Madame Musard, probabilmente grazie al favore di re Guglielmo d’Olanda. In questi anni, le sale della residenza furono ristrutturate e gli antichi affreschi che decoravano i soffitti furono coperti da cicli pittorici d’ispirazione pompeiana, secondo il gusto dell’epoca. La villa venne tinteggiata di color rosa pallido, soprannominato Rosa Musard, che è rimasto fino ad oggi, e sul tetto fece installare tanti campanellini orientali. Nel 1871, la villa che venne rilevata dalla famiglia Volpi Bassani. A parte alcuni terreni a monte che vennero alienati separatamente, la villa continuò sostanzialmente a mantenere la sua impronta originaria.

LA VISITA GUIDATA IN VILLA

La villa rappresenta l’occasione per una meravigliosa visita esperienziale, alla scoperta della raffinata villeggiatura sul Lago di Como. Inizieremo il tour dal porticato dell’affascinante casa del massaro, dove vi racconteremo la storia della dimora, compreso il suo passato agricolo, ed i rapporti della stessa con la meravigliosa località in cui si trova. Poi, attraverso una scaletta molto stretta, in fila indiana, raggiungeremo il meraviglioso giardino “Genova”, così chiamato perchè completamente soleggiato e con un clima mite simile a quello marittimo, dove si coltivano piante, fiori ed erbe aromatiche proprie del mediterraneo (come ad esempio piante di capperi). Successivamente, visiteremo i giardini all’italiana davanti alla dimora padronale, caratterizzati da grandi orangerie e meravigliose aiuole di rose profumatissime.

Dopodiché, attraverso un tunnel di conifere e di piante di bosso gigantesche (perché antichissime), raggiungeremo il piccolo porticciolo privato, con darsena e hungar per le barche storiche. E saliremo sul terrazzo di quest’ultimo fabbricato, trasformato in una meravigliosa terrazza belvedere: qui si sono sposati vip internazionali ed è possibile ammirare l’intero ramo del lago! Passeremo poi nel parco romantico, tortuoso e molto più ombroso, alla scoperta di importanti cimeli, dei rustici e dei ninfei (giochi d’acqua) che ricordano un lontano passato.

Terminata la visita nel parco, entreremo in villa. Nella grande sala neoclassica, comodamente seduti sulle originali poltrone dell’epoca, vi racconteremo le curiosità di casa ed i pettegolezzi degli storici proprietari. Passeremo poi nei salotti laterali, nella sala da pranzo e, attraversato un lungo tunnel, raggiungeremo le storiche cucine, separate rispetto alla villa padronale e più vicine alla casa del massaro.

SERVIZI E INFORMAZIONI UTILI

La villa è situata a Cernobbio, vicino al confine con Moltrasio. Provenendo da Como, si trova sulla destra, 400 mt. dopo Villa d’Este. Non ci sono parcheggi esterni nelle vicinanze, ma è possibile parcheggiare nel cortile interno della dimora (max 15 automobili).

Oltre alle visite guidate di Villago, è possibile organizzare in villa eventi privati, pranzi e cene per un numero massimo di 100 persone. Per un numero superiore di ospiti, è possibile allestire tensostrutture nella terrazza di fronte alla villa.

PER PRENOTARE E PARTECIPARE ALLE VISITE

Per i gruppi, la visita guidata alla villa può essere effettuata in ogni momento dell’anno, previa disponibilità della dimora, min.15 – max 55 persone.

Per i singoli è possibile aggregarsi nei giorni di visita prestabiliti all’interno del calendario interattivo Villago.