Event Details
La nostra visita di villa Il Bordone inizia dal grande cancello d’ingresso, capolavoro assoluto del grande fabbro Alessandro Mazzucotelli, e prosegue lungo la collinetta artificiale, ad emiciclo, creata come trincea per isolare la villa dal resto della campagna circostante. Qui, immersi nel bosco, troveremo delle grandi gabbie di ferro, oggi utilizzate come piccoli pollai, ma un tempo impiegate per ospitare animali esotici feroci, importati dal Gussoni a seguito dei suoi safari africani. Scenderemo poi, attraverso il ninfeo, nel grande giardino pianeggiante, geometrico come un vero parco all’italiana, per raggiungere la cascina storica ancora presente: il Bordone, ovvero l’origine del tutto. Ancor oggi, è ben visibile la struttura rurale antica, gli spazi dedicati ai cavalli, gli storici pollai e le strane voliere. Terminata la visita dei “rustici della tenuta”, ci porteremo all’ingresso della villa padronale, per vedere da vicino la sua meravigliosa facciata, raro esempio di soluzione eclettica, frutto di un insieme di stili architettonici di diverse epoche.
Giunti all’interno della dimora, i visitatori verranno accolti in una sorta di hall, dove sarà possibile ammirare un bellissimo scalone in ferro battuto, meravigliose decorazioni lignee, in pietra, in vetro, e soprattutto una grande vetrata a “occhio di mosca”, quasi a voler dimostrare le abilità tecniche degli anni ’20 nell’esaltazione dei materiali edilizi. Qui, inizieremo uno storytelling legato alla vita in villa tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento, gli usi, i costumi e le abitudini culturali, intrise di autarchia e totalitarismi. Passeremo poi nel grande salone degli incontri, sveleremo il ruolo della donna di casa e i nuovi modi di ricevere gli amici; poi visiteremo lo studiolo, la cabina del telefono e un bagnetto dell’epoca senza porta. Termineremo il piano terra della villa nella sala da pranzo, ancora completamente arredata con i mobili disegnati dall’Andreani, per ricordare come l’autarchia avesse coinvolto anche i menù, le ricette e le pietanze, non più francesi, ma tutto rigorosamente italiano.
Successivamente, sveleremo anche l’intimità delle camere da letto, una più bella dell’altra, completamente arredate, con ancora quell’affascinante gusto un po’ retrò. Racconteremo i segreti dell’intimità dell’epoca, ma anche l’importanza di farsi belle e alla moda, sempre davanti alle toilette o ai guardaroba. Proseguiremo il percorso nella stanza dei giochi, nello studio del “pater familias”, per concludere poi nelle camere degli ospiti. All’uscita, passeremo dal campo da tennis, dalle bocce e poi, in fondo al parco, dal canile e dagli orti, per raggiungere la portineria e l’uscita. Sarà un vero e proprio viaggio negli anni ’20 e nella cultura dell’epoca.
SERVIZI E INFORMAZIONI UTILI
La villa è situata vicino alla SS36. E’ possibile parcheggiare fuori dalla villa o nell’area adiacente.
Oltre alle visite guidate di Villago, è possibile organizzare in villa eventi privati, pranzi e cene nelle sale storiche della dimora per un numero massimo di 100 persone (disposti in tutte le sale); nonché merende italiane secondo la moda degli anni ‘30, “feste campestri” e pic nic dell’epoca.
PER PRENOTARE E PARTECIPARE ALLE VISITE
Per i gruppi, la visita guidata alla villa può essere effettuata in ogni momento dell’anno, previa disponibilità della dimora, min.15 – max 55 persone.
Per i singoli è possibile aggregarsi nei giorni di visita prestabiliti all’interno del calendario interattivo Villago.