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Questo romanzo storico scritto da Ketty Magni rappresenta un’avvincente narrazione dedicata al lato intimo e personale della Regina Teodolinda e alle leggende lariane che aleggiano su di essa. Nello specifico, il romanzo tratta un episodio ben preciso della regina dei longobardi, quando, morto l’amato re Agilulfo, lascia la sua residenza di Monza per trascorrere qualche giorno sulle sponde del Lario, raggiungendo la fortezza di Vezio. Qui, Teodolinda inizia a ripercorrere la sua vita attraverso i ricordi: la gioventù, la fuga in Italia per il matrimonio con il re Autari, le seconde nozze con Agilulfo, la costruzione del palazzo reale, la gioia della maternità e l’amicizia con l’abate Secondo di Non, con Papa Gregorio, con il monaco Colombano e con il vescovo Agrippino. Prosegue il racconto con i viaggi, le scene di caccia e di guerra: i popoli rivali premono ai confini per conquistare il regno, minacciato all’interno da lotte ed intrighi.

Il romanzo si conclude poi in modo inaspettato, proprio quando Teodolinda viene a conoscenza di una terribile verità.