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È una guida composta a schede, che con linguaggio semplice e divulgativo, trattano 100 argomenti, curiosità, luoghi e personaggi della città di Monza.
La struttura del testo risponde alle 5 domande del giornalismo ed è accompagnato da 100 bellissime fotografie.
Ogni scheda è numerata e, dove possibile, il numero è riportato sulle cartine all’inizio del libro.
Questa “piccola enciclopedia monzese” riesce in sintesi a farci comprendere quanto la nostra città valga da tutti i punti di vista, per la sua ricca storia, per la profonda cultura, per l’intensa vita sociale, religiosa, sportiva e, soprattutto, per il suo immenso bagaglio umano.
dalla prefazione del Sindaco
Qualche curiosità dal libro Monza il Re de sass e 100 cose da ricordare
La Corona Ferrea
Con la Corona Ferrea furono incoronati re e imperatori come Carlo Magno, Federico Barbarossa, Carlo V, Napoleone. Donata dal Papa Gregorio Magno a Teodolinda, deriva la sua importanza dal fatto che, al suo interno, scorre una lamina di metallo che si riteneva essere tratta da uno dei chiodi della Croce, ritrovati in Terrasanta da Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino.
È custodita in Duomo, in un altare fatto costruire da Umberto I.
Il Castello
Non doveva essere molto amato in città, questo castello, famigerato per le prigioni contenute nella sua torre maggiore, il mastio, così sinistre chiamate i forni, in cui i prigionieri venivano calati dall’alto, in ambienti che non permettevano nemmeno di allungarsi completamente.
Del suo grandioso e terribile passato ben poco è rimasto: una torre sul Lambro, detta Viscontea, ampiamente rimaneggiata e nulla più. Al suo posto fu edificata Villa Durini e poi il palazzo Frette, ora occupato dalla Rinascente.
Monumento a Vittorio Emanuele II (Re de Sass)
La statua, in marmo di Carrara, rappresenta il “Re Gentiluomo”, vestito da generale, con tanto di elmo piumato, la mano poggiata a un pilastrino su cui è posto lo Statuto. La base è invece in granito di Baveno.
Fin dall’inizio fu oggetto di feroci critiche: una notte d’autunno di inizio ‘900 i membri del Coenobium (v. scheda n.64), dopo averlo legato al collo con una corda, tentarono di abbatterlo.
L’Autodromo
L’autodromo di Monza è il terzo circuito permanente per le corse di velocità per auto e per moto ad essere stato costruito nel mondo, dopo Indianapolis e Brooklands. È considerato il più veloce circuito di F1 con il record di velocità media (260,395) stabilito da Barrichello nel 2004.
Testi tratti dalle schede del volume Monza il Re de sass e 100 cose da ricordare