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La moda, Leonardo da Vinci e la corte sforzesca sono gli argomenti di questo libro. Protagoniste assolute di stili e comportamenti sono le dame che vivono in questa ricca e splendida corte, da Isabella d’Aragona a Beatrice d’Este, da Cecilia Gallerani a Bianca Maria Sforza; con loro l’eccellenza artigiana di Milano e le radici del Fashion Made in Italy.
Tra tecnologia e innovazioni, amicizie, rivalità e scelte culturali, uno straordinario scenario dove spicca la poliedrica e geniale personalità di Leonardo, qui indagata in un percorso inedito, con molte scoperte e nuove piste di ricerca.
SOMMARIO
Introduzione
1. “Non si vedeva se non broccati d’oro, d’argento, e gioie”
Dame e vesti alla corte degli Sforza sul finire del XV secolo
Isabella d’Aragona, moglie del duca Gian Galeazzo Sforza. Rimanere nell’ombra
Beatrice d’Este. Inventare, propagandare, primeggiare.
Bianca Maria Sforza, moglie dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Una pedina per Ludovico il Moro
Architetture sartoriali e superfici. Metrature, colori e ornamenti
Tra arti tessili e oreficeria
Tessuti preziosi, maniche e famosi ricamatori
Cinture sforzesche. Tra Anna Sforza, Leonardo da Vinci e un’amata di Ludovico il Moro
2. Leonardo da Vinci e la moda
“Una bella invenzione”. Abiti, tessuti e motivi ornamentali
Accessori, drappi e problemi di sartoria. Con digressioni al maschile
Cinture, borsette e copricapi (anche della ‘Brutta duchessa’)
Drappi. Tra il nonno Antonio e i De Predis, con un’invenzione per un paio di calze
L’apparenza non inganna. Capi vestiari di Leonardo e Salai
Ancora una cappa in panno (“francissci”). Problemi di misure e di taglio. Tra libri d’abaco, conti, sarti e cartamodelli
Corde spezzate, tronchi e fiamme. Un epilogo, fra Napoli e la Polonia
Abbreviazioni e fonti
Bibliografia
Indice dei nomi