Event Details
Week end tra le aristocratiche tenute dei vini siciliani: dalla campagna di Caltanisetta alle vigne di Palermo, passando per ville e castelli meravigliosi
DESCRIZIONE DEL VIAGGIO
Il mare, il sole e la passione della sua gente fanno della Sicilia una delle terre più affascinanti e fertili del mondo. E’ la terra dei colori, delle antiche tradizioni e della bellezza, ma è anche “la casa” di grandi produttori di cibi e di vini di qualità. Il viaggio proposto attraversa le campagne siciliane, alla ricerca di antichi castelli e ville coloniche, dove, oggi come un tempo, si coltivano campi, colline e vigneti. Questi in particolare, grazie alla loro posizione, da secoli incantano principi, duchi e artisti stranieri, che nel tempo hanno creato una produzione vinicola di grande valore. Oggi, quei vini siciliani sono rinomati e, come un tempo, affascinano il viaggiatore straniero: in aperta campagna, sulle colline vista mare, sorseggiare al tramonto un rosso siciliano è davvero un’esperienza unica, da vivere almeno una volta nella vita.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL VIAGGIO
1° giorno
Arrivo all’aeroporto di Palermo. Tour in pullman nell’entroterra siciliano da Palermo alla campagna di Caltanisetta, fino a Butera (2 ore circa). Arrivo al castello di Falconara e sistemazione nelle camere della nobile dimora. Visita guidata del castello del XV secolo e del suo affascinante palmeto. Trasferimento alla tenuta dei Principi di Butera, costituita da ben 320 ettari di terra di cui 170 vitati. Qui, sarà possibile visitare i vigneti, prevalentemente Nero D’Avola, e la produzione, nonchè conoscere le particolarità dei vini prodotti. Aperitivo con degustazioni dei vini della tenuta e cena a base dei prodotti locali. Rientro al castello per il pernottamento.
2° giorno
Trasferimento da Butera a Palermo passando per la città di Caltanisetta. Visita guidata di villa Testasecca, proprietà ottocentesca di un ricco imprenditore minerario. Spostamento a Palermo presso hotel 4 stelle, assegnazione delle camere e leggero light lunch. Nel pomeriggio, visita guidata di villa Tasca, bellissima dimora nobiliare caratterizzata da ricche sale affrescate ed emblematici giardini ottocenteschi tipici del romanticismo siciliano. La dimora ospitò Wagner, che qui compose il Parsifal e sempre nella tenuta venne prodotto il primo vino rosso siciliano. Ritorno all’hotel per un momento di relax prima della cena o tempo libero a Palermo.
Trasferimento a Casteldaccia, nella campagna palermitana, per la visita della tenuta vitivinicola Duca di Salaperuta. Questa azienda è tra le più importanti della Sicilia e riunisce tre storiche etichette, Corvo, Duca di Salaperuta e Florio, nate tra il 1824 e il 1833. Cena presso le cantine a base di degustazioni dei vini locali e delle specialità gastronomiche palermitane. Rientro in hotel per il pernottamento.
3° giorno
Visita guidata del centro storico di Palermo e dei suoi più affascinanti monumenti. Trasferimento a Palazzo Francavilla, storica dimora realizzata nel 1783, con affaccio sul Teatro Massimo. Visita degli interni e storytelling sulla trasformazione di una dimora di campagna divenuta palazzo di città per l’espansione urbanistica di Palermo. Aperitivo rinforzato nelle sale storiche del palazzo a base di vini e specialità locali. Trasferimento all’aeroporto di Palermo.
Termine del tour.
CONSIGLI PRATICI PER IL VIAGGIO
Il viaggio prevede anche la visita di centri storici, antichi borghi, giardini e parchi, pertanto si raccomanda abbigliamento e scarpe comodi.
COME PARTECIPARE
Per gruppi già costituiti: il viaggio presentato può essere effettuato in ogni momento dell’anno, previa disponibilità delle dimore storiche private. E’ possibile confermare l’itinerario proposto o richiedere modifiche, in termini di destinazioni e durata del viaggio, in base elle effettive esigenze e curiosità del gruppo.
Per singoli: i singoli possono aggregarsi nelle date del viaggio prestabilite e pubblicate nel calendario delle iniziative Villago. Per i singoli che si aggregano non è possibile richiedere modifiche dell’itinerario proposto.
