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Brunate da scoprire con questo libro agile e curioso, 50 schede che rispondo alle 5 domande del giornalismo: Chi, Cosa, Dove, Quando e Perché.
È un paese posto sul Monte Uccellera, a 725 m slm, il cui versante si tuffa a strapiombo nel primo bacino del lago di Como, sulla sponda orientale. È rinomato soprattutto per i suoi punti panoramici e per essere punto di partenza di numerosi percorsi naturalistici.
L’autore Pietro Berra è giornalista e scrittore comasco residente da anni a Brunate. Grazie alla sua capacità di dare informazioni importanti con stile piacevole e accattivante ci permette di scoprire il borgo – Balcone sulle Alpi o il Monte dei Santi, così viene anche chiamato Brunate – con più attenzione, facendoci distogliere per un attimo lo sguardo dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche e ricordandoci che c’è molto altro da scoprire.
Il libro, bilingue, tradotto in inglese, è un ottimo strumento anche per il turista più curioso e attento.
Alcune curiosità estratte dal libro:
La “funi” – FUNICOLARE. La “funi” come la chiamano i tanti brunatesi che se ne servono ogni giorno per scendere a lavorare o studiare in città, fu inaugurata l’11 novembre del 1894 per iniziativa della Società Anonima Funicolare Como-Brunate, costituita da un gruppo di privati, proprietari di alcune delle prime grandi ville, e risultò decisiva per cambiare il destino del paese, da villaggio contadino a meta turistica tra le più rinomate del Nord Italia.
I lavori vennero condotti a tempo di record – 22 mesi – così come impressionante era, ed è tuttora, il tracciato prescelto, quello più diretto, che copre 1074 metri in lunghezza e 493 di dislivello, con una pendenza media del 46%.
ALESSANDRO VOLTA, IL FARO E IL BAROMETRAIO MONTI. “Qui a Brunate visse a balia e in fanciullezza Alessandro Volta presso Elisabetta Pedraglio il cui marito Lodovico Monti, fabbricatore di barometri, gli infuse i primi amori alla scienza che gli diede la pila.”
Così dice una targa affissa a lato della chiesa di Sant’Andrea nel 1826, un anno prima della scomparsa del grande fisico. Sempre a Brunate il geniale scienziato, che con la sua invenzione nel 1799 illuminò il mondo creando i presupposti per la diffusione delle reti elettriche, imparò ad amare la montagna.
“Che cosa ci fa un faro in montagna?” si chiedono i turisti quando approdano a San Maurizio, frazione superiore di Brunate. Costruito nel 1927 nel centenario della morte di Alessandro Volta, era stato proposto per le precedenti celebrazioni voltiane del 1899 da don Luigi Guanella.
La luce bianca, rossa e verde irradiata da lassù arriva a quaranta chilometri di distanza e la vista di chi sale centoquarantatré gradini che portano in cima spazia ben oltre. Pochi, pero`, sanno che i colori delle luci non sono soltanto quelli della bandiera italiana, ma rappresentano anche la fede, la scienza e la carità di Alessandro Volta.
Il barometraio Monti. Nel secolo passato gli abitanti di Brunate e di altre località delle montagne lariane si davano volentieri all’arte del costruire barometri e termometri. Nel secolo passato e anche sul principio del secolo attuale emigravano in numero abbastanza considerevole all’estero e per le città d’Italia. Anzi, sembra che i brunatesi nell’arte del costruire barometri e termometri avessero acquistato una certa rinomanza.
ECLETTISMO E LIBERTY. Brunate è un museo a cielo aperto dello stile Liberty ed Eclettico. Nel 1915 si registrano centoquaranta nuove costruzioni, rispetto ai dati del 1875, e tra queste ben sessantadue ville. Dal 1890 al 1940, molte famiglie altoborghesi, in prevalenza milanesi e comasche, si scatenano a inventare le dimore per la villeggiatura più affascinanti e fantasiose.
Si possono seguire quattro principali percorsi per poterle ammirare.
COME PARTECIPARE ALLE VISITE GUIDATE
Si informa che i biglietti acquistati hanno validità 24 mesi dall’acquisto e che, per dare la possibilità di utilizzarli ed effettuare le visite guidate, Villago si impegna a programmare almeno 3 tour guidati all’anno relative alla villa oggetto del biglietto.
I possessori dei biglietti acquistati dovranno prenotare una delle visite organizzate da Villago e corrispondenti al biglietto direttamente dal “calendario” del sito www.villago.it, oppure telefonando al n. 3383090011 o scrivendo a [email protected]. I biglietti fisici o la stampa del voucher/acquisto del biglietto dovrà essere esibito all’ingresso della villa prima della visita guidata.