La conversazione fra gentildonne e gentiluomini
La nobile conversazione tra gentildonne e gentiluomini si sviluppa in Italia nei primi decenni del XVIII secolo, divenendo una vera e propria pratica chic, alla Page, per trascorrere il tempo nelle belle residenze di delizia o nei sontuosi palazzi di città.
Non che nei secoli precedenti non si conversasse, ma prima del ‘700 non vi fu mai l’esigenza di istituzionalizzare e regolamentare una “chiacchierata” tra più persone. Nel secolo edonistico per eccellenza, invece, si destinano appositi salottini nelle bellissime dimore, si invitano abili conversatori e si prescrivono rigorose buone maniere da adottare, facendo di fatto della conversazione un piacevole momento mondano e raffinato. Si deve parlare con un tono di voce basso e pacato, ci si deve sedere seguendo l’ordine della padrona di casa, non si deve mai insistere con le proprie tesi, si deve gestire la conversazione senza farlo capire, non si deve parlare di soldi, di cose intime, di morte….e molto altro! All’epoca qualche intellettuale arrivò persino a definirla “la più elevata forma di civilizzazione”, perché quando due o più persone riescono ad elevare le loro chiacchiere verso argomenti sopraffini e lo fanno solo per il gusto di conversare, senza altri fini, completano il loro percorso di civiltà.
Con il passare del tempo, questa moda ha continuato a caratterizzare i salottini delle residenze storiche, costituendo di fatto un ottimo pretesto per il celebre “fare salotto”, e, nei contesti più intellettuali – soprattutto di città – la semplice conversazione si trasformò in veri e propri salotti culturali. Gli invitati però non si divertivano solo con le “chiacchiere”, ma anche con piccoli giochi, semplici spettacoli e raffinate leccornie.
Oggi come allora, prendendo spunto dalle nostre residenze storiche, vi invitiamo a riprodurre, anche nelle vostre case, la “raffinata conversazione”, allietando i vostri ospiti con i vini speciali delle dimore nobiliari italiane, che abbiamo appositamente selezionato per voi e per il vostro piacevole momento.