Se siete amanti delle dimore storiche e del loro “mondo vegetale” che le avvolge, vi proponiamo una visita guidata  speciale a villa Moriggia di Calco (Lc)  in compagnia del dr. Paolo G. Bianchi – International Practitioner of Holistic Medicine, esperto in terapie olistiche e bionaturali.

 Inizieremo il nostro itinerario con una passeggiata nel parco romantico della villa, per conoscere il “mondo vegetale” dell’antico abitato, ma soprattutto per scoprire le piante della magione ed il loro potere curativo. In questo breve excursus, saremo guidati a scoprire il potere terapeutico di alcune essenze vegetali presenti e, successivamente, accolti in alcuni spazi privati della dimora, potremo individuare le proprietà anche di altri vegetali che comunemente vivono accanto a noi. Sarà davvero interessante poter scoprire quanti e quali rimedi fitoterapici è possibile avere sempre con noi, per le nostre “emergenze quotidiane”, grazie all’inaspettata grandiosità del ricco “mondo vegetale”.

In conclusione, potremo conoscere anche la storia di quest’affascinante dimora, oggi dalle caratteristiche tipicamente seicentesche, che sorge sulle antiche torri medievali della struttura castellana che rappresentò per il Ducato di Milano l’ultimo baluardo a confine con la Serenissima. Ripercorreremo in breve le tappe di una storia avvincente che vede come protagonista la famiglia Calchi, gli antichi proprietari della dimora, che nel XV-XVI secolo contribuirono al destino dei potentissimi Sforza, i signori di Milano.

Visiteremo la cappella privata dedicata a Santa Maddalena e San Carlo, risalente alla seconda metà del Cinquecento e rimasta intatta nei secoli. Dopodiché, seguendo un ordine temporale, visiteremo i famosi tre cortili esterni ricavati dalla trasformazione del castello in villa, ciascuno rappresentante un’epoca diversa, per approdare alla definitiva struttura di una classica “villa di delizia” dell’Ottocento: attraverso un vicolo angusto e un portico di medievale memoria accederemo al più antico cortile del Quattrocento, poi ammireremo quello cinquecentesco trapezoidale, con tanto di fontana e pozzo, per poi concludere nel più recente cortile d’onore barocco, che dà anche accesso agli storici giardini a balze.